Corriere della Sera suppl. LIBERI TUTTI
Dal supplemento LIBERI TUTTI del Corriere della Sera, articolo della nuova linea skincare MAGNIFICENT di The Merchant of Venice,impreziosita con oro puro 24Kt della Mario Berta Battiloro.
Dal supplemento LIBERI TUTTI del Corriere della Sera, articolo della nuova linea skincare MAGNIFICENT di The Merchant of Venice,impreziosita con oro puro 24Kt della Mario Berta Battiloro.
Dalla rivista Venezia Made in Veneto intervista all’ultimo battiloro artigiano Marino Menegazzo a cura di Federica Repetto a pag.18
L’Associazione Confartigianato, che ha collaborato per la buona riuscita di immagine delle eccellenze dell’artigianato veneziano nell’ambito della prestigiosa rassegna Homo Faber – Crafting A More Human Future fornendo agli organizzatori i nominativi tra i quali sono state scelte le aziende veneziane che hanno partecipato all’iniziativa, ha consegnato a tutti i partecipanti veneziani un riconoscimento con una piccola scultura del Maestro Gianni Aricò in tiratura limitata intitolata “Lo Squero”.
Progetto MOSAICO
(Musei, Organizzazioni e Storytelling per l’attrattività, l’innovazione e la Competitività )
Iniziativa volta a incidere sul tessuto sociale e culturale della regione Veneto attraverso la conoscenza, la valorizzazione e la condivisione della memoria storica, dei manufatti , delle identità , dei processi produttivi, dei valori, delle persone e delle tradizioni aziendali che si identificano nel territorio.
Un ringraziamento alla Regione Veneto (ATELIER AZIENDALI (DGR 686/2017), a Conform Scarl, Prism Consulting e l’Università Ca’Foscari.
L’oro di Battiloro brilla in Shadows of Gold, opera realizzata con la designer olandese Kiki van Eijk, esposta in Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato, uno dei 16 percorsi di Homo Faber. Ma è anche meta di uno dei primi workshop della rassegna, occasione per scoprire di persona una rarità dell’artigianato italiano e per entrare in uno dei luoghi sacri di Venezia, come il giardino segreto di Tiziano, dove la Battiloro ha sede dal 1926.
L’Istituto della Fondazione Cologni e Michelangelo, hanno consegnato al Salone d’Onore della Triennale di Milano un riconoscimento prestigioso realizzato dalla Scuola D’arte della Medaglia dell’istituto Poligrafico e Zecca dello stato al maestro Marino Menegazzo per il mestiere raro e curioso del Battiloro.
Articolo dedicato alla Mario Berta Battiloro dal magazine Craftsmanship Quartely. By Erla Zwingle
Un prestigioso riconoscimento di collaborazione con The Merchant of Venice nel magazine Traveller speciale top Spa d’Italia.
Dall’importante magazine ITALIA! Un meraviglioso articolo dedicato alle eccellenze veneziane tra cui la storica ditta Mario Berta Battiloro Srl.
Quando si è alla ricerca di metalli pesanti, le classiche tecniche di prospezione possono essere affiancate da metodiche innovative come la fitoprospezione, una metodologia di esplorazione basata sullo studio di specie vegetali “ indicatrici”. Alcuni organismi biologici, infatti, forniscono informazioni sulle caratteristiche litologiche del sottosuolo, ossia sui minerali che possono essere presenti.
Lo studio delle piante può in particolare essere utilizzato per la ricerca dell’oro. Non è quindi un caso che , in Australia, due ricercatori dell’Università di Adelaide, Nathan Reid e Steven Hill, abbiano sistematicamente analizzato la vegetazione presente attorno a quattro miniere della Provinciaaurea del Tanami: un’area semidesertica occidentale ampia circa 160 mila chilometri quadrati. I due studiosi hanno così scoperto che le caratteristiche chimiche di vegetali come la Triodia pungens o l’Eucalyptus brevifolia sono in grado di suggerire quali sono i primi passi da compiere “per una ricognizione esplorativa” efficace, in quanto queste piante agiscono come veri e propri segnali della presenza del prezioso materiale.
Dall’altra parte del mondo Zdenek Randa, dell’Istituto di fisica nucleare dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca, ha invece analizzato nel dettaglio le caratteristiche dei funghi che crescono in prossimità del giacimento aurifero di Mokrsko. Assieme ad altri cinque ricercatori ha così scoperto che i funghi del genere Lycoperdon e Agaricus, tra i quali vi è anche il famoso champignon, risultano particolarmente efficienti nell’assumere nel loro organismo molecole d’oro. In realtà, come hanno spiegato sulla rivista “Soil Biology and Biochemistry”, non è ancora ben chiaro il meccanismo attraverso il quale l’oro viene assorbito all’interno delle fibre; tuttavia, è chiaro che il prezioso minerale interferisce col metabolismo di questi funghi con modalità che rendono questi organismi viventi degli indicatori di giacimenti. (an.car.)
Dall’inserto del settimanale Nòva del Sole 24 Ore di giovedì 01/07/2010 pagina 7 scritto da Andrea Carobene